Sono 20 i patti di condivisione: annunciati altri rinnovi e nuove sottoscrizioni.
Il sindaco di Chieri Alessandro Sicchiero: “Con i patti di condivisione definiamo le azioni di cura poste in essere dai volontari: pulizia, raccolta di spazzatura, fogliame e sfalci, manutenzione del verde.”
Il Comune di Chieri ha rinnovato il patto di condivisione con il gruppo informale “Chieri è”, denominato «PuliAMO Chieri».
Sono 20 i patti di condivisione già attivati, nelle prossime settimane alcuni di questi verranno rinnovati, mentre si prevede la firma di ulteriori nuovi patti. Chieri è stato tra i primi Comuni italiani ad adottare, nel 2014, un Regolamento sui Beni Comuni: il «Regolamento comunale per la partecipazione nel governo e nella cura dei beni comuni» disciplina e rende possibili le ‘azioni di cittadinanza attiva’, attraverso un percorso che muove dalle proposte avanzate dai cittadini per arrivare ai ‘patti di condivisione’, che disciplinano i vari aspetti della gestione e cura dei Beni Comuni, definendo gli impegni sia dell’amministrazione sia dei cittadini.
Commenta il Sindaco di Chieri Alessandro SICCHIERO: «I patti sono uno strumento importante per coinvolgere e rendere protagonisti i cittadini nella gestione e cura dei beni comuni, valorizzando spazi pubblici che vengono restituiti alla cittadinanza, o coinvolgendo le persone nella cura del verde, migliorando l’ambiente e la qualità della vita. “PuliAMO Chieri” è stato il primo patto immateriale, perché non prevede una localizzazione predefinita, ma viene a definire le azioni di cura poste in essere dai volontari attraverso attività di pulizia e manutenzione, raccolta di spazzatura, fogliame e sfalci residui, in collaborazione con il Consorzio Chierese per i Servizi e il Servizio Ambiente del Comune». L’amministrazione comunale ha stanziato 500 euro a supporto delle attività previste, mettendo a disposizione dispositivi di protezione individuale (guanti), bidoni e attrezzi.