Il Galucio ‘d Cher conquista Di Freisa in Freisa

Tradizione, gusto e territorio: il dolce chierese torna protagonista grazie a CiòCheVale APS

C’era una volta una merenda semplice, fatta con gli avanzi del pane, un po’ di burro e zucchero, capace di far felici generazioni di bambini. Si chiamava Galucio ‘d Cher ed era il dolce povero ma amatissimo della tradizione chierese. Dopo decenni di oblio, oggi torna sulle nostre tavole grazie al lavoro di riscoperta di CiòCheVale APS, che sabato 10 maggio lo porterà in scena alla manifestazione Di Freisa in Freisa, accanto a uno dei vini simbolo del territorio: il Freisa di Chieri DOC.

Un ritorno atteso e gustoso

Il Galucio ‘d Cher ha radici profonde. La sua storia affonda nell’Ottocento e racconta di un tempo in cui nulla andava sprecato. Con l’avvento delle merendine industriali, la sua produzione si era praticamente estinta, ma il 2024 ha segnato la sua rinascita grazie a un progetto di recupero promosso da Carreum Potentia ODV. Oggi il Galucio torna ad essere un dolce “di comunità”, prodotto artigianalmente e proposto con orgoglio da diverse realtà locali.

Durante Di Freisa in Freisa, sarà possibile acquistarlo nello stand dedicato di CiòCheVale APS, allestito in collaborazione con sei laboratori e pasticcerie del territorio: Cuore di Burro, Coppo, Paiola, Avidano, Dolci & Dolci e Orchidea. Accanto al dolce, anche gadget in stampa 3D realizzati da 3Assi srl, tra cui formine per prepararlo a casa, magneti e portachiavi.

Uno stand, tanti sapori

Oltre allo spazio vendita, CiòCheVale APS sarà presente anche nello stand del Distretto del Cibo del Chierese e Carmagnolese, di cui è co-fondatrice. Qui il Galucio sarà ambasciatore di un’intera filiera fatta di eccellenze enogastronomiche e collaborazioni territoriali.

Quando il vino diventa fotografia: la mostra “Arte in Freisa”

Sempre sabato 10 maggio, lungo via Vittorio Emanuele II, sarà possibile scoprire in anteprima alcune opere della mostra Arte in Freisa, tra cui una suggestiva immagine del Galucio ‘d Cher. L’inaugurazione ufficiale si terrà domenica 11 maggio alle 16.00 a Palazzo Opesso (via San Giorgio 3), con una degustazione del dolce offerto dal Bar Victor 37 e accompagnato da Freisa di Chieri DOC.

La mostra, visitabile gratuitamente fino al 2 giugno, propone una selezione di fotografie firmate da Giancarlo Volpi e realizzate utilizzando il vino Freisa come reagente naturale su carta ottenuta dagli scarti dell’uva: un incontro tra arte, sostenibilità e territorio.

Architettura e identità locale in mostra con “Archieri”

In contemporanea, sempre a Palazzo Opesso, sarà visitabile la mostra Archieri, un censimento fotografico delle architetture chieresi dal 1945 in poi. Le immagini, a cura di Giancarlo Volpi e Gianfranco Verrua, raccontano la modernità urbana di Chieri da una nuova prospettiva, con il patrocinio dell’Ordine degli Architetti di Asti.


INFO E CONTATTI
Di Freisa in Freisa – sabato 10 maggio 2025, dalle 12 alle 24, centro storico di Chieri
Arte in Freisa e Archieri – dal 11 maggio al 2 giugno 2025, Palazzo Opesso
Orari mostra: lun–ven 16–19 | sab–dom 10.30–12.30 / 16–19

www.galuciodcher.it | www.ciochevale.it
associazione.ciochevale@gmail.comgaluciodcher@gmail.com

By Redazione

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